A PORDENONE IL PRIMO INCONTRO DELLA NUOVA CONSULTA DEI SEGRETARIATI

Pordenone ospiterà, dal 12 al 13 luglio prossimi, il primo incontro in Italia della neonata Consulta dei Segretariati di EFASCE, l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti che tiene i contatti con i tanti pordenonesi e loro discendenti nel mondo. Ad annunciarlo il presidente di EFASCE Angioletto Tubaro nel corso dell’Assemblea dei soci nella quale, oltre ad approvare il bilancio consuntivo del 2024, sono stati illustrati i programmi e progetti che si svilupperanno nel corso del 2025.

Tubaro, eletto a febbraio insieme al nuovo Consiglio direttivo, ha innanzitutto ringraziato il suo predecessore Gino Gregoris per il grande lavoro svolto come presidente negli anni difficili della pandemia. “Ci ha consegnato - ha dichiarato - un Ente sano da un punto di vista finanziario, ma soprattutto rigoglioso di iniziative ed attività nei confronti del mondo della nostra emigrazione”.

Spazio poi alla realtà dei Segretariati, che sono oltre 120 e rappresentano l’articolazione di EFASCE nei vari Paesi in cui sono presenti comunità di corregionali. “Li possiamo - ha aggiunto Tubaro - definire come i nostri preziosi ambasciatori all’estero. Si tratta di una realtà composita. Passiamo infatti da numerose comunità floride, rappresentative di emigranti partiti più di un secolo fa a nuovi Segretariati rappresentativi della nuova e recente emigrazione. La sfida è quella di trasmettere il patrimonio culturale, identitario e linguistico regionale alle nuove generazioni. Un prezioso aiuto ci verrà dato in questo compito dalla Consulta dei Segretariati, innovativo organismo previsto nell’ultima revisione dello Statuto che nel corso del 2024 è diventato pienamente operativo. Proprio quest’anno con il convegno di luglio a Pordenone capiremo e approfondiremo con i rappresentanti dei Segretariati come rendere la nostra azione sempre più efficace ed in sintonia con il mondo della nostra emigrazione”. 

Il presidente ha inoltre confermato che contestualmente, sempre a luglio, saranno accolti i partecipanti dei progetti sostenuti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia “Soggiorno famiglie di discendenti FVG” e “Alla Scoperta delle proprie radici”, con corregionali di varie età che potranno visitare i paesi da cui erano partiti i propri avi, oltre a scoprire anche altri luoghi culturali del territorio regionale. Sempre in questo anno saranno ripetuti i corsi di lingua italiana e cultura friulana online e sarà sviluppata la collana editoriale dei diari degli emigranti chiamata “Testimoni”. Tra le novità del 2025  il 150° anniversario della prima emigrazione in Brasile, la visita ai corregionali del Canada e un’iniziativa del Segretariato di Parigi, composto per lo più da giovani, di rimarcare la propria identità approfondendo la figura di Pier Paolo Pasolini nel 50mo anniversario dalla scomparsa.

“Ovviamente - ha concluso Tubaro - ogni attività, così come il prezioso lavoro della struttura EFASCE e dei suoi dipendenti, non sarebbe possibile senza il fondamentale contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, che con il loro sostegno permettono al nostro Ente di raggiungere gli obiettivi prefissati. Come obiettivo di mandato ci prefiggiamo inoltre di rinsaldare sempre più i rapporti con tutte le Istituzioni sia pubbliche che private che sentiamo più vicine, in particolar modo i Comuni. Il tutto senza dimenticare i “cugini” dell’Ente Friuli nel Mondo e delle altre associazioni regionali che si occupano di emigrazione, consapevoli che solo con la reciproca collaborazione potremo dare un futuro alle nostre realtà”.